La via del sale tra Gambassi Terme e Volterra
Finalmente è stata ripristinata la viabilità lungo la via del sale, la “Salaiola”, tra Volterra e Gambassi Terme, un percorso di poco più di 20 km tra colline, montagne e campi arati, con scorci mozzafiato e vista a perdita d’occhio. Il tracciato esiste dal periodo degli etruschi ma è tornata in uso con l’avvento dei Lorena dopo il 1750. Pietro Leopoldo considerava la strada un importante veicolo di sviluppo economico e progresso da quando il sale, prezioso per la conservazione di cibi e alimenti, veniva trasportato, una volta estratto dalle saline di Volterra e dal mare, fino alla città di Firenze durante il regno del Granducato di Toscana.
Oggigiorno si tratta di un percorso storico-naturalistico al centro della Toscana ed ancora sono visibili i segni del selciato di epoca romana.
Partendo da Volterra si inizia a scendere prima all’interno di un bosco per poi sfociare sul crinale di campi arati color oro dove si amalgamano insieme geologia, geomorfologia, agricoltura, boschi e architettura.
Alcuni fra i punti più importanti toccati dal percorso sono il borgo di “Mommialla”, dove recentemente è stata rinvenuta acqua termale e il complesso di San Vettore, un antico monastero risalente all’ XI secolo quando il monastero era abitato da monaci Vallombrosani e monache Benedettine che qui si insediarono per farne luogo di ritiro spirituale e di preghiera.
Se siete alla ricerca di un percorso storico, naturalistico e di rara bellezza che non sia la classica via Francigena, questo tratto fa per voi.
Buona passeggiata!!
F.S.
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